Biografia
Veronica Riva
Veronica Riva è una creativa multidisciplinare con una profonda passione per l'arte e la letteratura. Il suo percorso abbraccia la digital art, la fotografia e la scrittura. Ha iniziato la formazione artistica all'Istituto d'Arte di Fermo "U. Preziotti", conseguendo il Diploma di Maestro d'Arte e in seguito il Diploma di Arte Applicata con specializzazione in Disegno di Architettura e Arredamento.
Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma e quella di Macerata, indirizzo Scenografia, seguendo, tra gli altri, corsi di Fotografia teatrale, Scenografia e scenotecnica, Estetica e Storia dell'Arte. Durante questo periodo ha ampliato le sue competenze nella comunicazione visiva conseguendo la Specializzazione di Web Designer, con un focus su graphic design, programmazione, manipolazione delle immagini e multimedialità per il web.
Durante l'esperienza lavorativa come Responsabile della comunicazione multimediale della Pontificia Universidad Católica de Chile, partecipa al Corso di fotografia e sviluppo analogico presso il Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago del Cile, durante il quale approfondisce lo sviluppo in camera oscura, sperimentando tecniche di stampa analogica e fotografia stenopeica.
Nel 2012 ha tenuto la mostra personale di Digital Art "Te po o te mahana - Darkness and Brightness", presso il Museo Antropologico Englert dell'Isola di Pasqua. Per l'inaugurazione è stato messo in scena un suo monologo a due voci in spagnolo sull'origine della vita secondo la mitologia maori.
Ha collaborato alla mostra permanente "Colonizzando la Polinesia" all'interno del Parco Etnografico di Güímar a Tenerife, realizzando le ricostruzioni grafiche di imbarcazioni, abitazioni e siti archeologici polinesiani basate su rilievi e studi scientifici condotti dalla Fondazione Mata Ki Te Rangi.
Nel 2017 ha presentato la mostra fotografica personale "Isola di Pasqua. Viaggio tra i miti e i contrasti dell’isola più remota del pianeta", nell’ambito dell’evento “Nelle terre estreme”, al Polo Museale di San Francesco di Montefiore dell’Aso (AP), promosso dall’Istituto Arti Visive di Porto San Giorgio.
Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo "L'eletto" con la casa editrice Montag.
Da maggio a luglio 2025 partecipa alla mostra collettiva "Umor vitreo – Il vetro nell'arte contemporanea", presso il Museo del Vetro di Piegaro (PG) e nella Chiesa di Santa Maria in Muris di Belmonte Piceno (FM).

